Concept: Nella serie “Interior Design” (2017) una grafica continua racconta la claustrofobica crescita di luoghi immaginari in cui l’addizione ossessiva dei segni incontra l’impenetrabilità di un campo cromatico puro che ne vorrebbe arginare l’espansione. L’incontro tra questi due codici apparentemente incompatibili sembra prefigurare la catastrofe dell’errore totale di sistema e genera visionari paesaggi post-human.