About

Nato a San Severo (FG) nel 1964, si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Chieti. Fonda nel 1996 il suo studio professionale per dedicarsi a progettazione architettonica e design con un costante lavoro di ricerca sulle tecniche di rappresentazione.

Dal 2014 con Artifact-Studio conduce un laboratorio per lo studio della terra cruda applicata al design.

Sandro Taurisani, architetto e designer, esplora il lato inconscio della progettazione elaborando ambientazioni oniriche in cui l’essere umano è assente o appare come un fragile manichino imprigionato in un dedalo di strutture pseudo architettoniche. In queste immagini, nate dall’ingrandimento e dalla rielaborazione cromatica digitale di schizzi tracciati a penna su carte di piccolo formato, un disegno brutale ma chirurgicamente preciso costruisce misteriosi labirinti tridimensionali che sfidano lo sguardo a
individuare sempre nuovi particolari e inaspettate aperture prospettiche.
La vertigine dell’accumulo e dell’addizione ossessiva si fondono con una naturale vocazione all’armonia che scongiura il definitivo trionfo dell’irrazionale riconducendo ogni linea alla propria coerenza spaziale, concettuale e compositiva. I silenziosi paesaggi mentali di Taurisani prefigurano apocalittiche visioni post-human in cui un’artificialità ipertrofica sembra aver sopraffatto ogni forma di vita, ma allo stesso tempo riescono a trasmutare il caos in un ordine diverso che accetta la disfatta dell’antropocentrismo come positiva catarsi e presupposto di rigenerazione. Ad un’osservazione prolungata infatti le babeliche architetture che si intrecciano nei suoi disegni rivelano un’insospettabile matrice biologica che ricompone lo squilibrio delle loro appendici distopiche trasformandole nelle membra di nuovi resistenti macro organismi in grado di rianimare il vuoto di un futuro azzerato.

                                                                                                                                                                                                        Emanuela Zanon